Oggi esiste una sicurezza in più per gli utenti che decidono di acquistare online: già dal 1° gennaio sono in vigore le nuove direttive europee PSD2, che, con lo scopo di evitare le numerose frodi presenti sul web nel momento in cui si acquista su un eCommerce, impongono la SCA, ovvero la Strong Customer Authentication.
In tal modo, quando l’utente si ritrovare ad effettuare delle transazioni online inserendo le credenziali della propria carta, potrà godere di una maggior sicurezza, poiché, attraverso la SCA, gli verrà chiesta un’ulteriore conferma della propria identità attraverso una OTP (one-time password) generata tramite app oppure attraverso il riconoscimento biometrico (come l’impronta digitale, ad esempio).
PSD2 e eCommerce: cos’è la Strong Customer Authentication
La necessità di introdurre le direttive PSD2 nasce dalla difficoltà di verificare con assoluta certezza l’identità di chi compie un acquisto nell’ambito del commercio elettronico. In poche parole, chi compra in un eCommerce deve poter godere del diritto di non essere truffato. E questo diritto viene proprio conferito dalla Strong Customer Authentication attraverso l’autenticazione a due fattori.
Se per lo shopping fisico in negozio questo problema non si pone, perché il pagamento avviene tramite carta e l’esercente, nel dubbio, può sempre richiedere il documento di riconoscimento all’acquirente, la stessa regola naturalmente non vale per chi compera su un eCommerce.
La Strong Customer Authentication, quindi, è una garanzia per il consumatore ma anche per l’esercente.
Strong Customer Authentication (SCA): conseguenze per l’eCommerce
Nonostante per il potenziale acquirente di un eCommerce le agevolazioni a livello di sicurezza saranno raddoppiate, per gli esercenti che hanno un’attività nel mondo del commercio elettronico si avverte la necessità di “rimodernarsi”.
Per non intaccare l’esperienza interattiva dell’utente che naviga nell’eCommerce con lo scopo di acquistare, è fondamentale adeguare tutti i sistemi alla nuova direttiva.
La SCA, infatti, rende inevitabilmente meno diretta l’esperienza di acquisto e bisogna che il commerciante agevoli e faciliti in tutti i modi le azioni del consumatore, se non vuole rischiare di vedersi rifiutare le transazioni.
Al fine di non lasciarsi cogliere impreparati, tutti i proprietari di eCommerce dovrebbero provvedere ad attivare la tecnologia 3-D Secure (3DS), realizzata da CA Technologies e utilizzabile sui principali circuiti.
La 3-D Secure (3DS) implementa, senza esigere modifiche nei sistemi eCommerce, un ulteriore livello di sicurezza all’interno del portale, richiedendo all’utente un codice OTP (one-time password) oppure l’autenticazione biometrica. L’autorizzazione della transazione avverrà se e solo se il codice o l’autenticazione verranno validati.
Strong Customer Authentication (SCA): come deve comportarsi il proprietario di un eCommerce
Per scansare bruschi abbandoni del carrello oppure indesiderati rifiuti delle transazioni, l’esercente che gestisce un eCommerce deve assolutamente richiedere l’attivazione della tecnologia 3-D Secure (3DS), contattando direttamente chi fornisce il sistema di pagamento.
Una volta effettuata questa operazione, sarà utile monitorare l’esperienza dell’utente all’interno dell’eCommerce, per comprendere se, effettivamente, sono presenti delle falle che vanno risolte. L’utente deve avere la possibilità di effettuare il proprio acquisto nella maniera più semplice, lineare, intuitiva e sicura possibile, così da non essere frenato da un eventuale step aggiuntivo richiesto dall’autenticazione SCA.
Va precisato, infine, che così come in negozio molte transazioni sono escluse dall’obbligo di inserimento del pin e richiedono esclusivamente il pagamento contactless, così anche nell’eCommerce molteplici operazioni di pagamento online non richiedono la SCA, come le transazioni inferiori ad €30,00 di spesa o le transazioni inferiori ad €500,00 effettuate da acquirenti con un basso livello di frodi.